take a way

http://lagosartlab.weebly.com/ nuova veste grafica per il sito, preludio delle novità in arrivo per le collezioni moda

Dal sito di Informaazione è possibile scaricare l'ebook "I sette passi per il manager del futuro", interessante per il contenuto che vuole essere una guida/proposta per tutti coloro che si pongono come manager e gestori di risorse umane in questo inizio di III millennio. Anche e soprattutto di sé stessi. Il tutto attuabile attraverso un percorso composto di 4 punti: scoprire i propri talenti raggiungere l'obiettivo imparare a comunicare sviluppare competenze emotive Vai al link seguente: http://www.informaazione.org/cc/150515/landing/a/02/?ref=site&src=noset&sub=noset

Sabato 26 Settembre a Roma  dalle 9.30 alle 13 la Scuola di Counseling della Fondazione Paoletti realizza un Open Day dal titolo:  “Il counseling e la comunicazione relazionale” . I docenti, professionisti della relazione d’aiuto, ti invitano ad un a mattinata introduttiva  alla scoperta del mondo del counseling relazionale e delle tematiche principali che ne compongono l’impianto teorico e l’applicazione pratica. L’Open Day, che si terrà in via Ruggero Bacone 6, è  aperto ai nuovi iscritti e a tutte le persone interessate ad iscriversi alla Scuola di Counseling . La partecipazione è gratuita, necessaria la prenotazione. Per info e prenotazioni: counseling@fondazionepatriziopaoletti.org tel. 068082599 http://www.fondazionepatriziopaoletti.org/news/945/_il_counseling_e_la_comunicazione_relazionale_l_open_day_a_roma.html

Credo che per affrontare le sfide del nostro tempo, gli esseri umani dovranno sviluppare un maggiore senso di responsabilità universale.  Ognuno di noi deve imparare a lavorare non solo per sé stesso, per la propria famiglia o per la propria nazione, ma per il beneficio di tutta l'umanità.  La responsabilità universale è la chiave per la sopravvivenza umana, è la base, il fondamento per la pace nel mondo. I believe that to meet the challenges of our times, human beings will have to develop a greater sense of universal responsibility. Each of us must learn to work not just for one self, one's own family or one's nation, but for the benefit of all humankind. Universal responsibility is the key to human survival, it is the foundation for world peace.

#educationcan   #orientareilcambiamento #educarsipereducare Lunedì 5 Ottobre dalle ore 19 alle 21 la Fondazione Paoletti presenta a Roma il secondo appuntamento del percorso “Genitori Capaci”.  L’incontro aiuterà a comprendere diverse dinamiche infantili che possono portare al conflitto, come la gestione degli spazi, degli oggetti o dell’attenzione della maestra.  Iscrizioni e info vai al sito della Fondazione  http://alturl.com/84cox

Camorra elemento costitutivo di Napoli? Sarebbe come dire che le pulci costituiscono il cane.  Identificare il parassita con chi lo subisce.

http://www.noninvano.it/

Unica opera in Italia del noto artista, la "Madonna con la pistola", realizzata dallo street artist Banksy e visibile in Piazza Girolamini a Napoli, rischia di deteriorarsi in maniera definitiva. Su iniziativa di Alessandro Bello è partita una petizione online, tramite il sito Change.org "Proteggiamo l'unica opera di Banksy in Italia". Vai al link seguente per partecipare e divulgare https://www.change.org/p/proteggiamo-l-unica-opera-di-banksy-in-italia?recruiter=383733716&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink

   non è stato usato photoshop

Esempi di disaffezione sociale e culturale, ovvero come fare le cose senza metterci passione, intelligenza, organizzazione oppure senza avere alcuna considerazione e/o rispetto per il contesto, ambientale e culturale, che ti ospita. statua e fontana dell'Abbondanza in Via dell'Abbondanza, Pompei  sistemazione del Lungomare, Napoli Reggia di Caserta, dopo un concerto di un noto "artista"  pensiline vandalizzate, Napoli

“Dobbiamo occuparci degli ambienti, del nostro rapporto con i contesti, se vogliamo realizzare un effettivo cambiamento. Il nostro rapporto con lo spazio che ci ospita è determinante, perché orienta i nostri sensi, il nostro percepito che è la base di tutta la nostra vita” . Partendo da un pensiero di Italo Calvino ( D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda ) dedicato allo stupore e alle scoperte che ci offre un ambiente urbanizzato, passando per le scoperte neuroscientifiche e la ricerca di una educazione qualitativamente superiore, Patrizio Paoletti ci accompagna in un viaggio metaforico, ma anche concreto, dai centri storici alle periferie delle nostre città.  Il viaggio non è solo illustrativo ma anche propositivo degli eventuali sviluppi che nei prossimi anni dovrebbero caratterizzare l'urbanistica e la gestione delle città; in particolare, gli elementi portanti dovrebbero essere le energie rinnovabili, in un proce

Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la ritroverà. Che giova infatti all'uomo, se guadagna tutto il mondo e poi perde la propria anima? Ovvero, che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?

Cambiare in noi stessi e nel mondo in cui viviamo non può aver luogo in tempi brevi: ci vorrà il tempo necessario.  Ma se non facciamo uno sforzo non accadrà nulla per tutti.  Cambiare non avrà luogo in seguito a decisioni prese dai governi o dall'Onu.  Un reale cambiamento avverrà quando gli individui trasformeranno se stessi guidati dai valori che stanno alla base di tutti i sistemi di etica umana, delle scoperte scientifiche, e del senso comune. Change in ourselves and in the world in which we live may not take place in a hurry: it will take time. But if we don't make an effort nothing will happen at all. Change will not take place because of decisions taken by governments or the UN. Real change will take place when individuals transform themselves guided by the values that lie at the core of all human ethical systems, scientific findings, and common sense.

L'influenza dell'architetto rinascimentale nel design e nelle forme delle architetture di varie nazionalità ed epoche, dal neoclassico all'eclettismo fino al postmodernismo, in una mostra dedicatagli dal RIBA, Royal Institute of British Architects, Portland Place, Londra. Dal 9 settembre 2015, Palladian Design: the good, the bad and the unexpected https://www.architecture.com/Explore/ExhibitionsandEvents/PalladianDesign/PalladianDesign.aspx

Il Colosseo ospiterà, nei giorni 16 e 17 settembre dalle ore 20,00 alle 02,00, l'installazione dell'artista Sabine Kacunko, nell'ambito della proclamazione dell'Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce. L'installazione vuole evidenziare ed esaltare il ruolo della luce negli ambiti della scienza e della cultura. http://micro-human.org/#/entry/coliseumrome-17th-19th-sep-2015-08-00pm-02-00am/

   

 Natività di Maria (icona russa)

«Il bisogno di ideali oggi si fa sempre più impellente: la fratellanza, la compassione, l'uguaglianza sono indispensabili per affrontare un mondo in cui ogni giorno assistiamo agli sbarchi disperati di persone in cerca da noi pane e libertà, un mondo in cui sono sempre più le persone come noi ad aver difficoltà ad andare avanti per via della crisi» sostiene Luigi Garlando, l'autore per ragazzi più venduto in Italia che per rispondere a questa urgenza ha scritto  L'estate che conobbi il Che  (Rizzoli), un godibilissimo romanzo che racconta la vicenda di Cesare, 12 anni, che grazie al nonno scopre la figura di Che Guevara e rimane affascinato dal suo modello di giustizia sociale. «Il Che insegna che si può essere duri senza perdere la tenerezza, innamorati e rivoluzionari» spiega l'autore «Certo, sono consapevole di aver scelto un personaggio controverso, criticato dai detrattori perché ha portato avanti una rivoluzione armata, ma preferisco correre il rischio di crescere

Prologo del Vangelo di Giovanni In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio. Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre ma le tenebre non l'hanno accolta. Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perchè tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio. A quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomo, ma da Dio sono

Il cinema è stato utilizzato come foglio da disegno e gli ha consentito di progettare spazi e scenografie che hanno anticipato design e tendenze degli anni successivi. Stile ed eleganza rivelatesi fonte di ispirazione per vari architetti, ispiratrici del genere tecno e minimal. La sua vena ispiratrice per il cinema ha contribuito al successo dei film dedicati a James Bond, per esempio.    

Palazzo Carafa, centro storico di Napoli. La statua in terracotta raffigurante una testa di cavallo (il cavallo è il simbolo della città di Napoli), visibile nel cortile del palazzo sito nella centrale Spaccanapoli. Una copia di questa scultura in terracotta, attribuita come dono di Lorenzo Dè Medici a Diomede Carafa, è visibile nell'ingresso della nuova Metro Collinare Stazione Museo. Attualmente, la statua è stata rimossa dalla sua collocazione, probabilmente per lavori di restauro.

Venerdì 11, Sabato 12 e Domenica 13 settembre, ad Assisi, la Fondazione Paoletti realizza il workshop "I quattro passi della consapevolezza: gestire le emozioni". Accreditato presso il MIUR. Info e prenotazioni tel 06 8082599 email counseling@fondazionepatriopaoletti.org Web  http://www.fondazionepatriziopaoletti.org/news/939/_i_quattro_passi_della_consapevolezza_la_gestione_delle_emozioni_workshop_per_professionisti_della_relazione_educativa.html

Quando diciamo "io amo i membri della mia famiglia, la gente del mio paese o della stessa religione o del mio stesso colore" stiamo limitando il nostro affetto.  Ma con una corretta prassi, da un normale livello di affetto possiamo sviluppare un amore universale, molto più imparziale, in cui quello che  ci interessa  delle altre persone non è la loro fede, la loro nazionalità, o il loro status sociale, quanto il sentire che sono esseri umani.  Loro, gli altri sono i nostri Fratelli e Sorelle. When we say "I love the members of my own family, the people of my own religion or country or color" bias limits our affection. But with proper practice, from an ordinary level of affection we can develop an unbiased universal love, in which we don't care what other people's faith is, their nationality, or social status - so long as they are human beings, they are our brothers and sisters.

A queste condizioni no! Meglio ripulire il nostro territorio. Partecipa! http://www.puliamoilmondo.it/

http://www.comprendereleemozioni.it/book

Mostra fotografica del canadese Edward Burtynsky, dal 3 settembre presso il Palazzo della  Ragione a Milano.