take a way

  24 novembre ore 18,15 presso Casa Editrice Gallina, Salita Tarsia 142 a Napoli Tutto inizia con una domanda: chi sono io? Cosa è la vita? Perché vivo? Senti che qualcosa vuole vivere in te, che la vita nasconde segreti che cerca di svelare. Oltre il velo dell'Illusione senti che esiste un altra vita, la vita reale . In tutto questo cerchi te, la tua essenza e la possibilità di realizzare a pieno te stesso . Prenota il tuo posto al 389 8822 853

https://www.21min.org/l-evento-2023-a?fbclid=IwAR2iHsTJK67K-o9a7ruDDoKvpNqvy2f4Z-u_ljX55NrDS2WMRCR1CccLgY0  

  Sono "progettatori" le persone che ci esortano, che ci stimolano, a dare il meglio di noi, possono essere bambini, giovani, adulti, anziani, vecchi. Credo che in queste relazioni che si creano, laddove ci si scambia per diventare il meglio di noi, si manifesti il design, la sua essenza preziosa. Essere persone con tutto quello che implica, persone, non automi, che perpetrano, pensieri e azioni automaticamente senza porsi criticamente e creativamente in relazione con la propria esistenza, ecco perché Progettare è voce del verbo amare.

Al Museo MaDRE di Napoli il progetto Arte povera, mostra/evento che durante l'autunno-inverno 2011 si svolgerà contemporaneamente presso importanti istituzioni museali e culturali nelle città di Bologna, Roma, Milano, Napoli e Torino. L’iniziativa ha come fulcro il movimento nato nel 1967 con gli artisti Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Pino Pascali, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio.  Il suo scopo è di presentare su scala nazionale ed internazionale gli sviluppi storici e contemporanei di questa ricerca. Il curatore Germano Celant ha concepito un progetto di mostra che possa funzionare come un viaggio nel tempo dal 1967 a oggi, in diverse situazioni architettoniche e ambientali, attraverso gli avvenimenti e i protagonisti dell’Arte povera. Dal 11 novembre 2011 al 20 febbraio 2012 Web:  http://www.museomadre.it/

L'arte nel Centro Storico di Napoli Situato nel cortile del Palazzo Venezia, in via Benedetto Croce 19, nato dalla passione di tre donne ( Lucia Vecchiarelli, Daniela Tango, Serena Cattaneo) questo nuovo spazio espositivo ha l'obiettivo di   richiamare l’attenzione sull’impegno e sul lavoro di artisti e cultori della tradizione e dell’arte napoletana, animati dalla sensibilità per il bene pubblico e per la conservazione ambientale. Il progetto è quello di creare una vetrina prestigiosa per far conoscere i lavori di artisti napoletani e non e, nello stesso tempo, di riportare alla luce la bellezza del Palazzo Venezia di Napoli. Web:  http://www.spaziovenexiart.com Facebook:  http://www.facebook.com/profile.php?id=100002272941532

Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Raffaello e Michelangelo. La mostra "Il Rinascimento a Roma" indaga e approfondisce, per la prima volta, tutti gli aspetti artistici, architettonici ed urbanistici del Cinquecento a Roma. L'esposizione si articola in sette sezioni, che documentano il percorso artistico del XVI secolo, attraverso il passaggio dall'alto e superbo magistero dell'arte del primo Rinascimento, ancora sostanziato dalla cultura umanistica, ad un'arte fortemente condizionata da una nuova e coinvolgente spiritualità religiosa. In mostra sono esposti capolavori di Raffaello, quali l' Autoritratto  e il  Ritratto di Fedra Inghirami  - entrambi prestati eccezionalmente dalla Galleria degli Uffizi di Firenze - di Michelangelo, quale il  David-Apollo  proveniente dal Museo Nazionale del Bargello, di Sebastiano del Piombo, quale il  Ritratto del cardinale Reginald Pole  dell'Ermitage, e di molti altri artisti, tra cui Perin del Vaga e Francesco