Dallo storytelling allo storybeing

 oscardimontigny Sono convinto che in questa nuova epoca non ci sarà più spazio per le storie semplicemente raccontate: lo storytelling è già morto. È morto, ma potrà risorgere reincarnandosi nella sua versione più sincera, se da certi pifferai magici del marketing l’arte della narrazione sarà restituita ai suoi naturali protagonisti, quelli che le storie non le raccontano, ma le fanno.


Il mercato oggi ha bisogno di storie di saggezza, e solo chi è e fa ciò che racconta è credibile nella narrazione.


Non si tratta più di solo #Storymaking: le aziende oggi sono chiamate a costruire o ricostruire il proprio sistema valoriale, ponendo al centro il BENE e agendo per esso; non può più esservi disallineamento tra i brand e le aspettative che suscitano, si deve essere la storia che si vende.


Mentre ieri un bastava ideare un prodotto, produrlo, distribuirlo, promuoverlo e venderlo al miglior rapporto qualità-prezzo e con la migliore assistenza pre- e post-vendita; oggi bisogna essere consapevoli delle proprie responsabilità nei confronti del mondo e della collettività, occorre incarnare ed emanare valore.


Questa è l’epoca dello #storybeing, un brand è solo ciò che veramente è.


#GratiTUdine – link in bio.  

 

#marketing #mktg #storybeing #storytelling #storymaking #saggezza #narrazione #mercati #storie #EssereUmanièEssereGrati #gratitudine #Guardaalbene #larivoluzionenecessaria #gratefulbrand #Ora #gratitude #EconomiaSferica

Commenti

Post popolari in questo blog

Villa Malaparte, Capri

Le stazioni dell'arte

Massimo Pedrazzi