Ecche capsule!!!
Si parla tanto di riduzione di rifiuti, di impatto ambientale, di lotta all'"usa e getta", ecc...
Ma quando sono state messe in commercio queste maledette caffettiere a capsule, è stata fatta una semplice e banale valutazione d'impatto ambientale? Ci voleva tanto a capire che se si confezionano singole porzioni di 5 gr della bevanda più bevuta al mondo si immette sul mercato una valanga di rifiutiin un mondo già al collasso sul problema dei rifiuti? Si è letto qualche tempo fa del "pentimento" di Jean Paul Gaillard, colui al quale la Nespresso agli inizi degli anni 90 deve l’invenzione del caffè a capsule ma veramente era così difficile capire, in un'epoca già asfissiata dalle problematiche ambientali legate ai rifiuti, che questa "invenzione" sarebbe stata totalmente insostenibile sotto il profilo dell'impatto ambientale?
In un mondo ideale, se ci si accorge che un prodotto è dannoso e si capisce che c'è stata una certa leggerezza nel permettere che fosse messo sul mercato, si dovrebbe fare un passo indietro e vietarlo punto e basta, ma ovviamente nel mondo reale la marcia indietro è complicata perchè attorno al mondo delle capsule del caffè ruota un giro di affari enorme e significherebbe andare contro le grandi lobby del caffè... Timidi tentativi di contrasto si stanno facendo avanti come Amburgo che ha messo al bando le capsule usa e getta (anche se solo nei palazzi pubblici).
In attesa che queste maledette capsule vengono vietate per legge (per i cotton fioc ci sono voluti decenni ma ci siamo riusciti...), noi consumatori cosa possiamo fare?
Molto semplice! continuare a prenderci il caffè come abbiamo sempre fatto con la vecchia e sana caffettiera moka !
La puoi riutilizzare un numero quasi infinito di volte, non crei rifiuti ogni volta che la utilizzi, il caffè esce squisito e lo scarto (la posa) la puoi pure utilizzare come concime naturale... What else ?
Ma quando sono state messe in commercio queste maledette caffettiere a capsule, è stata fatta una semplice e banale valutazione d'impatto ambientale? Ci voleva tanto a capire che se si confezionano singole porzioni di 5 gr della bevanda più bevuta al mondo si immette sul mercato una valanga di rifiutiin un mondo già al collasso sul problema dei rifiuti? Si è letto qualche tempo fa del "pentimento" di Jean Paul Gaillard, colui al quale la Nespresso agli inizi degli anni 90 deve l’invenzione del caffè a capsule ma veramente era così difficile capire, in un'epoca già asfissiata dalle problematiche ambientali legate ai rifiuti, che questa "invenzione" sarebbe stata totalmente insostenibile sotto il profilo dell'impatto ambientale?
In un mondo ideale, se ci si accorge che un prodotto è dannoso e si capisce che c'è stata una certa leggerezza nel permettere che fosse messo sul mercato, si dovrebbe fare un passo indietro e vietarlo punto e basta, ma ovviamente nel mondo reale la marcia indietro è complicata perchè attorno al mondo delle capsule del caffè ruota un giro di affari enorme e significherebbe andare contro le grandi lobby del caffè... Timidi tentativi di contrasto si stanno facendo avanti come Amburgo che ha messo al bando le capsule usa e getta (anche se solo nei palazzi pubblici).
In attesa che queste maledette capsule vengono vietate per legge (per i cotton fioc ci sono voluti decenni ma ci siamo riusciti...), noi consumatori cosa possiamo fare?
Molto semplice! continuare a prenderci il caffè come abbiamo sempre fatto con la vecchia e sana caffettiera moka !
La puoi riutilizzare un numero quasi infinito di volte, non crei rifiuti ogni volta che la utilizzi, il caffè esce squisito e lo scarto (la posa) la puoi pure utilizzare come concime naturale... What else ?
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