Concessione fari ed edifici costieri, bando Valore Paese

Al via il terzo bando di gara per la concessione di 17 fari, torri ed edifici costieri a chi proporrà un progetto di valorizzazione e recupero.
Il bando, oltre a consentire allo Stato di garantire la tutela e il recupero di questi “gioielli del mare”, offre un’opportunità concreta per sviluppare impresa e generare un significativo ritorno economico e sociale, anche per il territorio circostante.
Il bando si chiuderà il 29 dicembre prossimo; per consultare il bando vai al link seguente

http://www.agenziademanio.it/opencms/it/progetti/valorepaese/fari/
 

Recupero fari: gli edifici costieri coinvolti

La nuova edizione coinvolge in tutto 17 beni in 6 Regioni: 8 fari in gestione a Difesa Servizi S.p.A. e altri 9 beni, di varia tipologia, in gestione all’Agenzia del Demanio. 


 
La Regione con più immobili in concessione è la Sicilia con 6 fari:
- Faro Dromo Caderini a Siracusa,
- Faro Punta Marsala sull’isola di Favignana (TR),
- Faro di Capo d’Orlando a Messina e
- Faro Punta Omo Morto a Ustica (PA)
- Faro di Riposto vicino Catania
- Faro di Capo Santa Croce ad Augusta (SR).
 
Segue la Calabria con 4 edifici costieri:
- Faro di Punta Stilo, vicino Reggio Calabria,
- Faro di Punta Alice, vicino a Crotone,
- Faro di Capo Rizzuto a Isola Capo Rizzuto (KR);
- Torre Cupo di Corigliano Calabro (CS).
 
In Puglia sono 2 le strutture in concessione:
- Torre Monte Pucci a Peschici (FG);
- Torre d’Ayala a Taranto.
 
Nella Laguna di Venezia:
- l’Isola di San Secondo;
- l’Ottagono di Ca’ Roman.  
 
In Liguria:
- Faro Semaforo Nuovo a Camogli (GE);
- Faro del Colle dei Cappuccini sul promontorio di Ancona.
 
In Toscana, a Porto Santo Stefano (GR), il Faro di Punta Lividonia.

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