Villa Malaparte, opera di Adalberto Libera per lo scrittore Curzio Malaparte. Concepita come una enorme ara in perfetta simbiosi con la natura che la circonda , lo splendido scoglio che la ospita. La composizione architettonica si basa su pochi, semplici paradossi o contrasti formali: rifugge ma comprende, contiene in sè ma rinnega, prova a caricarsi di simbolismi attraverso le simmetrie geometriche, le proporzioni, l'assenza di elementi decorativi in facciata. Le finestre diventano un sistema di relazione con le visuali, con i panorami che inquadrano e non più una semplice ripetizione ritmata ed uniforme di aperture. Gli interni giocano anche essi sul contrasto tra semplicità e sfarzo, vita francescana e ostentazione del lusso. La scalinata-teatro che caratterizza il profilo della villa è una invenzione che prosegue il gioco dei contrasti e accentua la appartenenza della villa ad un mondo arcaico eppure moderno, dove il tempo è sospeso.
Le Stazioni dell'Arte di Napoli sono la realizzazione di un progetto che unisce la mobilità quotidiana con la possibilità di godere della bellezza, trasformando le stazioni della metropolitana in contenitori di opere artistiche o immaginando lo spazio architettonico come un elemento da plasmare e caratterizzare esteticamente. Visite guidate alle stazioni sono possibili dal sito http://www.metro.na.it/metro/index.php?option=com_content&task=view&id=687&Itemid=212
La rappresentazione del fantastico Un artista che spazia tra visioni poetiche, oniriche, al limite del surreale. Visioni che materializzano rappresentazioni fantastiche, pur nella semplicità della composizione, mettendo in luce un mondo interiore popolato di stupore ma, al tempo stesso, accogliente nei confronti di chiunque voglia esplorarlo. I suoi personaggi esprimono una vasta gamma di atteggiamenti, sensazioni ed emozioni, tentando una relazione, quasi teatrale, con lo spettatore. FB: http://www.facebook.com/massimopedrazzi Web: http://massimopedraz zi.blogspot.com/
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