L'ignoranza acceca gli uomini

Questa dell'ignoranza è una terribile flagello; questa è la fonte di mille mali per l'umanità. 
Si diffonde come un fitto velo sulle nostre azioni, oscura la verità, e l'ombra copre la vita di ognuno di noi.
A noi tutti poi ci sembra vedere le persone come vagare nelle tenebre quasi come se fossero ciechi, corriamo
follemente come oggetti, andando troppo lontano, senza che sia necessario.
Non vediamo ciò che è vicino ai nostri piedi, e temendo come una cosa minacciosa che è a breve distanza, in 
una parola, sembra quasi che inciampiamo ad ogni passo. 
Eppure l'ignoranza ha già fornito una ricchezza di soggetti drammatici, come Labdacides, il Pelopids e il resto (i poeti); perché quasi tutte le disgrazie che hanno calcato il palco del teatro sono prodotte dall'ignoranza, da una sorta di genio che presiede alla tragica scena. 
Ma nel dire questo, ho altri oggetti in vista, soprattutto questi. 
Accuse infamanti che i genitori fanno contro i loro genitori, amici contro amici, e che spesso hanno prodotto famiglie distrutte, città in rovina, padri infuriati contro i loro figli, fratelli contro fratelli. 
Gli amanti contro l'oggetto del loro affetto. 
Abbiamo visto mille amicizie rotte, rovesciati da questi colorata apparenza, mille denunce. 

Luciano di Samosata.