L’attivista iraniano Sanjari si suicida per protesta: “Liberate i prigionieri politici” di Gabriella Colarusso L’attivista iraniano Sanjari si suicida per protesta: “Liberate i prigionieri politici” Il 42enne giornalista aveva chiesto il rilascio di quattro detenuti arrestati durante le manifestazioni per Mahsa Amini o subito dopo. “Nessuno dovrebbe essere incarcerato per aver espresso le proprie opinioni. La protesta è un diritto di ogni cittadino iraniano”, il suo ultimo messaggio “Non dimenticate che moriamo per amore della vita, non della morte”, ha scritto Kianoosh Sanjari prima di buttarsi dal ponte dedicato ad Hafez, il Sommo poeta iraniano: un ultimo, estremo, gesto politico, la resistenza di un corpo lanciato nel vuoto che urla al mondo il suo diritto al dissenso. O almeno così lo ha inteso Sanjari, 42 anni, molti di quali passati nelle prigioni iraniane, lui giornalista che aveva deciso di dedicarsi all’attivismo in difesa delle libertà e diritti civili. Ha annunciato e racco...